
Note Degustazione
Il Trento Brut DOC Metodo Classico della cantina Letrari è un millesimato fresco fragrante ed equilibrato ottenuto seguendo il metodo champenoise, che prevede la seconda rifermentazione in bottiglia. La cuvée di Chardonnay (85%) e Pinot nero (15%) che lo compone, permane sui lieviti per almeno 24 mesi. Giallo paglierino con riflessi dorati. È luminoso e brillante, spuma resistente e ampia con un perlage fine e continuo. Intenso ed elegante si presenta al naso, con sentori di agrumi mela, ananas ,erbette di montagna e crosta di pane. In degustazione è netto e ampio, vivace e armonico, con un buon corpo con equilibrio di sapidità e una buona persistenza. Adatto come aperitivo, può essere stappato anche per brindisi da ricordare, o sorseggiato a tutto pasto in occasione di momenti conviviali informali e non impegnativi.
Guida alla degustazione
Il Bollicine rientra nella categoria dei vini a Bacca Bianca, la sua caratteristica dell'acidità del sapore viene risaltata dal freddo. Le temperature basse sono eccellenti per evidenziare la sua freschezza, sapidità e tannicità. Non andando oltre i 13 gradi si riesce a normalizzare i toni dolci di questo bianco ed a percepire la sue note più secche e pungenti, rendendolo più gradevole all'odore e soprattutto nel sapore. La temperatura che consigliamo oscilla tra i 6 gradi fino ad arrivare ai 14 gradi per i bianchi più maturi.
Abbinamenti consigliati

I Bollicine sono principalmente i vini principi di aperitivi e antipasti. Si abbinano perfettamente con stuzzichini quali tartine, bignè salati, voulevant, con paté e cocktail di gamberetti, ma anche con ostriche e cruditè. Sono ottimi con formaggi morbidi e non stagionati o con salumi dal gusto morbido, quali mortadella e prosciutto cotto. È possibile accompagnare anche risotti, sformati e pasta. Mentre nei secondi sono l'ideale con del pollo o tacchino, anche se il meglio lo rendono con il pesce e i crostacei, carpacci compresi.
Letrari è una famiglia che ha radici profonde nella storia del vino in Trentino, già attiva nel 1647 a Borghetto d'Avio in riva all'Adige, prima come zatterieri fluviali, poi come commercianti e infine come contadini viticoltori. La Cantina Letrari, che ha sede a Rovereto, nella Val Lagarina, è stata fondata da Leonello Letrari e dalla moglie Maria Vittoria nel 1976. Leonello, classe 1931, inizia la sua carriera nel mondo del vino lavorando nell’Azienda dei Conti Bossi Fedrigotti, dove mostra il suo ingegno creando nel 1961 il Fojaneghe, un bordolese italiano, che riscuote immediatamente un grandissimo successo ed entrano subito sulla scena enoica del buon bere. Ma il rapporto con il Conte Federico è assai travagliato e burrascoso, tanto che, dopo un viaggio in Francia, con quattro amici Bepi Andreaus, Ferdinando Tonon, Pietro Tura e Riccardo Zanetti, decide di abbandonare l'Azienda e di creare con la loro collaborazione l’Equipe 5, uno spumante metodo classico che segna la storia dello spumante in Italia. Il team dei 5 amici si scioglie e Leonello decide di mettersi in proprio dando vita alla Cantina Letrari. Oggi il bastone del comando è passato nelle mani della figlia Lucia Letrari, esperta enologa, e del figlio Paolo Emilio. La Cantina dispone di circa 23 ettari di vigneti, sparsi lungo la valle dell’Adige, su terreni poveri e rocciosi, che godono di un microclima favorevolissimo, dovuto alla cosiddetta Ora del Garda, al punto che nella valle i vigneti si alternano con gli uliveti. Nel 2000 la famiglia Letrari abbandona la vecchia cantina di palazzo Lodron a Nogaredo e inaugura la nuova cantina a Borgo Sacco di Rovereto, una cantina modello, rispettosa dell’ambiente e della tradizionale architettura rurale della regione, ricca di tutte le più moderne attrezzature per la vinificazione. Tradizione e innovazione sono il credo della Cantina Letrari, una realtà concentrata nell'eccellente produzione di spumanti che rappresentano l'essenza del Trento DOC.
REGIONE: TRENTINO ALTO ADIGE

Il Trentino-Alto Adige è una regione italiana totalmente montuosa con una superficie di più di 14.000 kmq. E’ composta da due province autonome: Bolzano e Trento. Entrambe hanno una cultura vinicola di alto livello, infatti è una delle principali regioni italiane nella produzione di vini. Il Trentino-Alto Adige deve principalmente la sua fama alla posizione geografica e alle condizioni climatiche molto favorevoli, che si estendono dalla Valle dell’Adige fino alle aree pianeggianti e collinari nelle zone di Trento e Bolzano. I vitigni più freddi come il Pinot Nero, Sauvignon e Gewürztraminer raggiungono un livello qualitativo molto elevato nella regione. Il Trentino-Alto Adige tratta numerose uve internazionali, ma sono da ricordare anche vitigni autoctoni come il Teroldego, Lagrein e Schiava, che nonostante non siano molto conosciuti, negli ultimi anni hanno avuto uno sviluppo produttivo e qualitativo molto importante. Nella nostra enoteca online potete trovare i vini provenienti dai vitigni più importanti della regione.