
Letrari
Letrari è una famiglia che ha radici profonde nella storia del vino in Trentino, già attiva nel 1647 a Borghetto d'Avio in riva all'Adige, prima come zatterieri fluviali, poi come commercianti e infine come contadini viticoltori. La Cantina Letrari, che ha sede a Rovereto, nella Val Lagarina, è stata fondata da Leonello Letrari e dalla moglie Maria Vittoria nel 1976. Leonello, classe 1931, inizia la sua carriera nel mondo del vino lavorando nell’Azienda dei Conti Bossi Fedrigotti, dove mostra il suo ingegno creando nel 1961 il Fojaneghe, un bordolese italiano, che riscuote immediatamente un grandissimo successo ed entrano subito sulla scena enoica del buon bere. Ma il rapporto con il Conte Federico è assai travagliato e burrascoso, tanto che, dopo un viaggio in Francia, con quattro amici Bepi Andreaus, Ferdinando Tonon, Pietro Tura e Riccardo Zanetti, decide di abbandonare l'Azienda e di creare con la loro collaborazione l’Equipe 5, uno spumante metodo classico che segna la storia dello spumante in Italia. Il team dei 5 amici si scioglie e Leonello decide di mettersi in proprio dando vita alla Cantina Letrari. Oggi il bastone del comando è passato nelle mani della figlia Lucia Letrari, esperta enologa, e del figlio Paolo Emilio. La Cantina dispone di circa 23 ettari di vigneti, sparsi lungo la valle dell’Adige, su terreni poveri e rocciosi, che godono di un microclima favorevolissimo, dovuto alla cosiddetta Ora del Garda, al punto che nella valle i vigneti si alternano con gli uliveti. Nel 2000 la famiglia Letrari abbandona la vecchia cantina di palazzo Lodron a Nogaredo e inaugura la nuova cantina a Borgo Sacco di Rovereto, una cantina modello, rispettosa dell’ambiente e della tradizionale architettura rurale della regione, ricca di tutte le più moderne attrezzature per la vinificazione. Tradizione e innovazione sono il credo della Cantina Letrari, una realtà concentrata nell'eccellente produzione di spumanti che rappresentano l'essenza del Trento DOC.