
Note Degustazione
E’ un passito bianco dolce, prodotto da uve Riesling Renano e Incrocio Manzoni coltivate a Raffa e Picedo, selezionate accuratamente in vigna e appassite in solai ventilati fino alle prime brine. Il profumo è ampio, con chiare note di miele, datteri e uva sultanina, in bocca è seducente, caldo ed equilibrato, di buona complessità.
Guida alla degustazione
Il Vino Passito si può prestare a diverse possibilità di temperatura di servizio, a seconda delle caratteristiche che si vogliono esaltare. I passiti sono caratterizzati per un’elevata alcolicità ed un alto grado di zuccheri. Nel caso si voglia esaltare la loro componente dolce ed alcolica si consiglia una temperatura tra i 14 ed i 18 gradi, in modo da sprigionare i profumi e gli aromi più intensi. Al contrario con una temperatura più bassa, tra i 10 ed i 14 gradi, si riesce a valorizzare il lato giovane e fresco di questi particolari vini, in modo da renderli meno aggressivi e più amabili per tutti i palati.
Abbinamenti consigliati

Il Vino Passito ha una gamma molto ampia di abbinamenti, che si accordano alla perfezione con il suo sapore zuccherino e aromatico, come dessert e pietanze dolci, a quelli per contrasto che ne bilanciano l’eccessiva dolcezza, dagli stuzzichini salati ai formaggi. Il classico abbinamento è quello con i dolci secchi di piccola pasticceria, meglio se a base di mandorle, pistacchio o di pasta frolla, perfette anche le crostate a base di frutta secca o candita. Ottimo in accompagnamento ai classici dolci della tradizione: i sentori di questo vino si sposano alla perfezione con torrone, amaretti, pastiera napoletana o i babà al rum.
Fondata da Andrea Pasini nel 1958 e condotta tutt’oggi in famiglia, alla terza generazione di vignaioli, la Pasini San Giovanni esprime in ogni sua bottiglia la tipicità gardesana, grazie ai 36 ettari vitati di proprietà, tra Valtènesi e Lugana, sulla riviera bresciana del Lago di Garda. Sostenute da un impianto fotovoltaico dal 2009 e dal progetto di valutazione dell’impronta carbonica, la cantina e l’intera gestione aziendale sono sempre più vicine al raggiungimento della piena sostenibilità. L’azienda oggi ha due nomi, uno ovviamente legato alla famiglia Pasini che ha creato e sempre condotto l’azienda, l’altro legato al toponimo locale in cui sorge la Cascina San Giovanni, denominato località San Giovanni e legato alla chiesa di San Giovanni situata a Palude, una frazione di Puegnago poco distante da Raffa.“Il vino è buono se viene da una terra buona". E se la terra ci è stata consegnata buona è nostro dovere lasciarla a chi verrà dopo di noi possibilmente migliore di quando l’abbiamo ottenuta. Viticoltura e vino di territorio quindi, di nome e di fatto, a patto che ne rappresentino la naturale manifestazione e non una spettacolare forzatura. Parallelamente agli investimenti in vigneto ed in cantina, nel 2009 è iniziata la produzione dell’energia in proprio (grazie all’impianto fotovoltaico sul tetto della cantina) ed un lungo processo di analisi della filiera produttiva che è culminato nel 2012 ci ha portato alla certificazione dell’impronta carbonica, ovvero del peso in termini di emissioni di gas serra dell’intera produzione aziendale. Analizzarci profondamente ci ha permesso di iniziare ad eliminare alcuni comportamenti sconsiderati ai fini dell’impatto ambientale (dalla concimazione con elementi chimici all’utilizzo di bottiglie pesanti) per arrivare nel 2014 alla conversione ufficiale all’agricoltura biologica con l’intento di promuovere una viticoltura ed un’enologia naturali, perché controllate in ogni aspetto e fortemente legate all’equilibrio territoriale stesso.”
REGIONE: LOMBARDIA

La Lombardia è circa 24.000 kmq, è un territorio molto esteso che al suo interno comprende aree con caratteristiche completamente differenti tra loro sia dal punto di vista del suolo che climatico. Sono presenti zone pianeggianti, montuose, collinari e alcune particolarità come il microclima particolarissimo presente nel Lago di Garda, è una regione che offre eccellenti nicchie dal punto di vista della viticoltura, infatti i vini della regione hanno una reputazione mondiale. Nella Valtellina i vitigni principali sono il Nebbiolo, Pignola e il Rossola, sono tutti a bacca nera. Nella zona dell’Oltrepò Pavese abbiamo il Croatina, Barbera, Bonarda, Pinot Nero, Riesling Italico, Moscati e le Malvasie. Il territorio Franciacorta, dove è situato il Lago di Iseo, è famoso per il suo Pinot Nero, Pinot Bianco e lo Chardonnay. Infine, abbiamo la zona dei Colli Mantovani con il Marzemino, Sangiovese e il Groppello. All’interno della nostra enoteca online è possibile acquistare i vini più pregiati di questa splendida regione.